In occasione del 200° anniversario del Monumento del Leone, il catalogo della mostra fa luce sulla storia del monumento e sul suo processo di creazione. D'altra parte, traccia anche la ricezione del monumento in termini di turismo e arte fino al XXI secolo.

Con i discorsi di saluto di Karl Bühlmann, Fondazione Hans Erni, Susanne Hyldelund, Ambasciata Reale Danese, Beat Züsli, Sindaco di Lucerna, Marcel Glanzmann, Kunsthalle Lucerna, e contributi di Margrethe Floryan, Museo Thorvaldsens, e Heinz Stahlhut, Museo Hans Erni.

Testi in tedesco e inglese, 92 pagine, 84 illustrazioni a colori

Il motivo della montagna attraversa continuamente l'opera di Hans Erni, dai primi dipinti rappresentativi degli anni 40 fino ai lavori degli ultimi anni della sua vita. Motivo sufficiente per dedicare una mostra alla rappresentazione delle montagne nel Museo Hans Erni. Attraversa l'arco dalla crescente esplorazione delle montagne nel XVIII secolo allo sviluppo del turismo nel XIX secolo e la crescente minaccia nel XX e XXI secolo; con opere di Cuno Amiet, Giorgio Avanti, August Babberger, Flurina Badel e Jérémie Sarbach, Hansjürg Buchmeier, Ruth Buck, Domenico Campagnola, Heinrich Danioth, Hans Erni, Michel Grillet, Ferdinand Hodler, Christopher Lehmpfuhl, Alois Lichtsteiner, Hiroyuki Masuyama, Albert Merz, Bruno Müller-Meyer, Leta Peer, Boris Rebetez, Patrick Rohner, Michel Roth, Stefan Rüesch, Jules Spinatsch, Andri Stadler, Reinhard Voigt, Andy Warhol, Caspar Wolf, Bernd Zimmer e altri.

Catalogo con contributi di Andreas Burri, Stefan Erni, Fabian Peter e Heinz Stahlhut.

Ted., 64 p. con oltre 70 illustrazioni a colori

Nel 1977/78, Hans Erni creò il monumentale murale "Panta rhei" (Tutto scorre!), in cui riunì le figure di pensatori e scienziati che, secondo lui, avevano dato una nuova svolta alla storia intellettuale europea.

Il leporello identifica le persone ritratte, fornisce brevi biografie e rivela così il significato di questa importante opera di Hans Erni.

In tedesco, francese e inglese, con una vista generale a colori del murale e numerose fotografie in bianco e nero.